mercoledì 30 gennaio 2013

Smile! Precure, un sorriso per il futuro


Il fenomeno delle Precure avrebbe bisogno di un post di spiegazioni a parte, cosa che faremo prima o poi, ma dato che oggi vogliamo parlare dell'ultimo anime della serie, ci limiteremo a dare le nozioni fondamentali.

Le Precure sono una serie di anime del genere majokko (maghette), diversi fra loro per protagoniste, tema centrale e storia. A parte rare eccezioni (come nel caso di sequel), ogni serie può essere vista senza conoscere le precedenti. Le Precure sono legate, oltre che dal nome (contrazione di Pretty Cure), anche da elementi come l'azione e le mascotte-simil-peluche. 

Infatti le maghette, pur combattendo con i classici scettri/raggi di energia/mosse speciali finali, non disdegnano di riempire di botte i loro nemici usando calci, pugni, oggetti contundenti, armi e arti marziali varie. 

Nota bene: rimangono comunque un prodotto rivolto ad un target di bambini, quindi non vedrete mai sangue o scene alla Madoka Magica.

Una delle novità rispetto ad altri tipi di anime majokko è che al posto del classico gruppo di amiche unite contro il male, le Precure di solito erano solo due. Una coppia di amiche che, progressivamente, imparavano a conoscersi, unite da una comune missione. Questo dava spazio ad una maggiore introspezione delle protagoniste e ai loro rapporti con gli altri, e anche ad una splendida amicizia, più intima e personale di quanto si possa avere in un gruppo. (A tutti voi yuristi la fuori: si, nelle Precure lo yuri si spreca! xD)

In formazione, nuova Armata dello Yuri! Err, volevo dire... Smile Precure!


domenica 27 gennaio 2013

Cyborg 009 - Un Mito intramontabile sbarca oltreoceano per un restyling



Omammamia, che è. 

La Neme che scrive un articolo su una cosa recente
Così recente-recente che ancora neanche è uscita?!?!
Ebbene sì, anche io ho i miei momenti in cui sto al passo coi tempi. 
Ma come resistere?!
Uno dei miei miti da bambina... una serie che parla di macchine umane... rivisitata dal disegnatore principale di Red Robin?!
Goia et Gaudio. Mi ci butto a capofitto.


Dati essenziali sull'opera

Cyborg 009 (サイボーグ 009) è un manga di Shotaro Ishinomori che data molto indietro nel tempo: il ben lontano 1964! (ecco... ci pareva strano che la Neme non scrivesse di cose pre-anni 80 ¬_¬ NdLettori).
Qui da noi, la serie è arrivata al successo grazie alla trasposizione anime del 1968. Nel 2001 la serie è stata oggetto di un remake di ben 51 episodi che ha riscontrato un discreto successo, soprattutto negli USA. Questo a prova del fatto che Cyborg 009 è una di quelle storie “sempre vive”, che vanta anche alcuni drama per la radio, un sequel moderno in stile manga, la rivisitazione in stile comics che mi accingo a recensire, alcuni videogiochi e dei film, l'ultimo dei quali (009 Re: Cyborg) è uscito giusto l'anno scorso. (Trattasi du un ibrido 2D e 3D che ha la Pepsi come sponsor... ma non divaghiamo.)


giovedì 24 gennaio 2013

Samidare - Lucifer & Biscuit Hammer: il Martello Biscotto ci distruggerà TUTTI!!


Samidare – Lucifer & Biscuit Hammer è uno di quei manga strani, che ad una prima occhiata non lasciano una grande impressione e rischiano di essere (ingiustamente) lasciati sullo scaffale... Finché non inizi a leggere e ti ritrovi davanti:

  • Yuuhi Amamiya, un ragazzo come tanti, gravato dal peso di un passato tragico

  • Una lucertola parlante, che si autoproclama Cavaliere della Lucertola e coscienza/grillo parlante del sopracitato ragazzo

  • Il quale, secondo la lucertola, dovrebbe allearsi con la misteriosa principessa Samidare per salvare la terra da un Mago malvagio che vuole distruggerla...

  • usando Biscuit Hammer, un gigantesco martello nel cielo, visibile solo a chi è consapevole della sua esistenza, e che inesorabilmente stà calando sulla terra...

  • peccato che al ragazzo non importi nulla di salvare il mondo, anzi!

  • E neanche alla superforzuta principessa frega qualcosa della sorte del pianeta... Lei si limiterà a salvare il mondo solo perché vuole distruggerlo con le sue stesse mani!

  • Tutto questo mentre sullo sfondo Biscuit Hammer cala inesorabile, ignorato da tutti... sopratutto da chi ci dovrebbe salvare xD E il delirio prosegue inarrestabile...


domenica 20 gennaio 2013

Les Misérables: cinema e catarsi

Attenzione, la seguente recensione contiene spoiler sul film

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 Grazie ai nostri potenti mezzi (leggasi: cervello in fuga negli USA) Dita d'Inchiostro vi offre una recensione in anteprima di "Les Misérables".

 Il regista Tom Hooper (nella sua filmografia ricordiamo "Il Discorso del Re", Oscar per  miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista e miglior sceneggiatura originale) si cimenta nella trasposizione cinematografica del Musical "Les Misérables", a sua volta ispirato all'omonimo romanzo di Victor Hugo

 Il film apre nel 1815, anno della Restaurazione, quando Jean Valjean, prigioniero 24601, viene liberato sulla parola dopo 19 anni di prigionia, dopo una condanna per il furto di un pezzo di pane, prolungata a causa di ripetuti tentativi di evasione. Anche fuori dalla galera, Valjean è un uomo marchiato. "Les Misérables" è la storia della sua redenzione, in fuga dalla caccia all'uomo da parte dell'ispettore Javert mentre cerca di costruirsi una nuova vita all'insegna del bene. Il film (e il musical) si preoccupano principalmente di seguire le vicende dei personaggi, piuttosto che il contesto storico che va a costituire uno sfondo a tratti un po' sfocato. Ciononostante la miseria, le difficoltà, le ingiustizie e la lotta per il riscatto che sono l'ossatura del romanzo risultano ben trasposte nell'adattamento cinematografico.

 Come di consueto per un film non ancora uscito in Italia non ci addentreremo nei dettagli della trama per evitare eccessivi spoiler a chi non ha letto il romanzo o visto il musical. Spoiler minori sulla trama dopo il break…

venerdì 18 gennaio 2013

Batman: Under The Red Hood, quando la Vendetta è più forte dell'Amore



Okay, parliamone.
Cioè.
Potremmo anche non parlarne – ho il cuore debole sapete, e questo film ha la tendenza ad accoccolarcisi sopra come un micino assassino, usando pancino e zampette così da soffocarlo ed artigliarlo in un colpo solo – ma credo sia d'obbligo, dopo avervi fatto La Cronistoria del Winter Soldier, parlarvi un po' dell'Altro Mio Amore... ovvero, di Red Hood.
Iniziamo quindi dal film d'animazione che la WB gli ha dedicato nel 2012: “Batman: Under The Red Hood”.
Trattasi a furor di popolo di uno dei film più riusciti dello studio di animazione della Warner, nonché uno dei film di Batman più oscuri e violenti. Per temi e situazioni rivaleggia infatti con l'ormai nefasto “Batman Beyond: Return of the Joker”, che presentava praticamente la prima scena di tortura su un bambino mai vista nella storia di Batman.
"Under The Red Hood" è stato editato in maniera massiccia, limitando al minimo le scene di violenza e togliendo tutto (o quasi) il sangue. Stiamo comunque parlando di un film in un cui l'antagonista principale consegna una borsa piene di teste mozzate ai gangster di Gotham, un film in cui un ragazzo di 14-15 anni viene trucidato a morte ancor prima dei titoli di testa. E non un ragazzo qualsiasi.
Robin.
Robin II, per la precisione..
Jason Todd.
Il primo “figlio” di Bruce Wayne.

Siete con me? Non avete paura di qualche spoiler? Allora andiamo avanti...




mercoledì 16 gennaio 2013

La prova del miele: sesso e corpo di una donna araba, sulle orme della tradizione erotica dell'Islam


Mi importa solo l'effetto delle mie azioni su di me e sulla mia vita: il mio viso dopo l'amore, la luce nei miei occhi, il mio corpo che torna intero, le parole che mi scaldano e mi fanno nascere delle storie in petto.


Dover "gironzolare" dieci minuti ogni mattina per prendere tempo, vedersi passare avanti gli sconti, cominciare a conoscere gli scaffali e riconoscere i posti degli autori, sì che fa male al portafoglio. Approfittando degli sconti in corso Feltrinelli ho preso due libricini su cui avevo messo gli occhi da tempo, entrambi di Salwa Al-Neimi, scrittrice e poetessa siriana. I due testi sono "La prova del miele" e "Il libro dei segreti".
Entrambi sollevano il "velo" ai pregiudizi occidentali e all'ipocrisia del dogmatismo islamico, sulla donna, la sua sessualità e il mondo fittissimo di relazioni, amori clandestini, e sul sesso nella società araba di ieri e oggi. Un po' impropriamente, avevo visto per la prima volta "La prova del miele" cercando nella sezione erotismo alla Feltrinelli vicino a Piazza della Repubblica (per la cronaca, quel giorno stavo cercando "Vita di un libertino" di Ihara Saikaku, mica quella robaccia di "Cinquanta sfumature... di pattume").
Dico impropriamente perché l'autrice, in una intervista per RaiNews, chiarifica di non aver scritto un "libro erotico". Un libro scritto in prima stesura in arabo, perché è la lingua araba a possedere una particolare inclinazione per il piacere e l'amore. E, per dirlo, si risale alla fiorente tradizione della trattatistica erotica islamica, in primis "Il giardino profumato delle delizie sensuali", di Sheikh Nefwazi (devo mettere mano anche su questo libro, ormai è un must; trovate, se volete, la traduzione inglese qui). 
Il titolo si riferisce a una frase si Ibn al-'Arabi: "la prova della dolcezza del miele è il miele stesso".
(Ps: Nel caso interessasse a qualcuno, come se non bastasse l'interesse generale suscitato dal libro, contava una citazione di Kavafis in apertura - domani o dopodomani, o forse tra anni, scriverai la poesia indomabile che ha avuto qui il suo inizio -, e io ho un debole per Kavafis, anche se era omosessuale, posso farci poco!).


domenica 13 gennaio 2013

I Giorni della Sposa, il delicato dipinto di un mondo lontano

Otoyomegatari (I Giorni della Sposa) è la nuova opera della bravissima Kaoru Mori, già autrice di Victorian Romance EmmaAmbientato nella suggestiva (e, aggiungo a malincuore, ben poco sfruttata) cornice dell'Asia Centrale del XIX secolo, lungo la famosa “Via della Seta”, il manga tratta la storia di Amira Hergal, una giovane ragazza di vent'anni (ma per l'epoca già “vecchia” per essere nubile) che viene data in sposa ad Harluk Ayhan, un timido ragazzino dodicenne. 

E' un matrimonio di convenienza, entrambi si conoscono solo il giorno del matrimonio, ed ignorano praticamente tutto l'uno dell'altro; eppure entrambi, invece di essere scontenti di questa differenza di ben otto anni fra loro, goffamente e timidamente instaurano un bellissimo rapporto di affetto e complicità

Dopo i primi capitoli di quella che si può considerare una situazione idilliaca (una famiglia ideale e due sposi che nonostante la differenza di età riescono ad interagire come pari), ben presto la situazione precipita: il padre di Amira, scontento di un matrimonio affrettato e forse svantaggioso, decide di riprendersi la giovane per darla in sposa ad un'altra famiglia dove già due sue sorelle sono morte a causa dei maltrattamenti subiti. Harluk però, si oppone: Amira è la “sua” sposa, e sostenuto da tutta la sua famiglia e dal villaggio, inizia una faida contro i fratelli di lei …



mercoledì 9 gennaio 2013

Sword Art Online, quando la ciambella ti viene senza il buco.


Oggi parliamo di uno degli anime più discussi del 2012: Sword Art Online, tratto dall'omonima serie di light novel di Reki Kawahara.

Nel bene o nel male, Sword Art Online è riuscito ad ottenere quello che altri anime possono solo sperare: dividere i fan. Oddio, dopo Evangelion i fan di anime e manga sono sempre pronti a prendere posizioni e a darsi addosso come parlamentari prima di un voto di sfiducia (o come pescivendole al mercato del mercoledì), ma raramente lo fanno con tanta foga. Pochissimi titoli possono vantare una flame war su ogni fotogramma trasmesso, su scelte di regia, doppiaggio, animazioni, sceneggiatura, fanservice e via discorrendo.

Ma cercando di vedere oltre le pagine e pagine di discussione sui forum, nelle chat e sui siti di informazione, cosa resta realmente di Sword Art Online? E' davvero il capolavoro del decennio come sostengono alcuni, o una furbata abilmente architettata per incantare i creduloni? Noi di Dita D'Inchiostro proveremo oggi a dire la nostra, e cioé che spesso la verità non stà agli estremi ma nel mezzo. Vediamo perché.

Edit: non era mia intenzione quando ho iniziato a scrivere questa recensione, ma alla fine ho deciso di mettere questo anime nello Scaffale della Vergogna, per il tremendo incazzo che la seconda parte mi ha causato.
Non avendo letto interamente la light novel da cui è tratto l'anime, non so quanta colpa attribuire allo studio di animazione per le "falle" nella storia e quanta all'autore... Ma diciamo che io incolperei tutti. Comunque mi informano che la LN è molto migliore dell'anime, fate voi.


La trama. Nell'anno 2022 il mondo dei videogame è finalmente pronto a fare un balzo tecnologico senza precedenti, grazie all'innovativa tecnologia del Nerve Gear, una specie di casco che, se indossato, è in grado di stimolare i cinque sensi attraverso il cervello, permettendo l'immersione in un mondo virtuale molto simile alla realtà. Il 6 novembre 2022 stà finalmente per essere immesso nel mercato Sword Art Online, il primo VRMMORPG (Virtual Reality Massively Multiplayer Online Role-Playing Game) della storia.

Kazuto Kirigaya, noto nel gioco con il suo pseudonimo di Kirito, è uno fra le poche centinaia di fortunati che ha avuto l'occasione di provare la versione beta del gioco. Insoddisfatto del mondo reale, che percepisce come grigio e privo di prospettive, il giorno dell'uscita ufficiale Kirito è ansioso di immergersi nuovamente nel bellissimo mondo di SAO.


Dopo poche ore di gioco però, gli utenti iniziano a notare uno strano bug: manca infatti l'opzione di log-out, l'unica cosa in grado di disconnettere i loro cervelli da SAO e riportarli nel mondo reale. Inoltre, tutti i giocatori vengono spogliati dell'avatar fittizio che si erano costruiti, e sono costretti a fronteggiarsi con il loro vero aspetto.

Il creatore del gioco, Kayaba Akihiko, fa' allora una rivelazione: le coscienze degli utenti sono imprigionate nel mondo di SAO, e l'unico modo per uscire dal gioco è sconfiggere il boss del centesimo livello. Inoltre, qualsiasi tentativo esterno di disconnettere i Nerve Gear, porterà in automatico alla morte del giocatore, così come nel caso gli HP (i punti-vita) dovessero azzerarsi, cosa che può accadere per esempio lottando contro un mostro.


Nell'ondata di panico che segue l'annuncio, forte della sua esperienza con il gioco, Kirito capisce che l'unica chance che ha di sopravvivere consiste nello sfruttare le sue conoscenze e allontanarsi dalla massa. Questa decisione egoistica, seppur presa con cognizione di causa e sofferenza, gli costerà l'etichetta di beater (giocatore della beta e cheater, imbroglione) e l'isolamento dagli altri per tutto il tempo che vivrà prigioniero in SAO. La sua unica salvezza sarà l'amicizia e l'amore di Asuna, una ragazza coraggiosa che combatte in prima linea per uscire da SAO...

La prima parte è la ciambella. SAO è un anime di 25 episodi diviso in due archi narrativi principali, SAO (come il titolo dell'anime e del gioco) e ALO.

SAO si concentra sul mondo virtuale in cui Kirito e Asuna sono costretti a vivere, una prigione priva di sbarre, pericoloso e mortale (la morte può arrivare in ogni istante per la minima disattenzione), ma innegabilmente pieno di bellezza e fascino.

Il mondo di SAO è fatto di città simil-medievali a misura d'uomo, prati sempre fioriti, pacifici laghi in mezzo a boschi incontaminati, vette innevate, tramonti mozzafiato e castelli sospesi nel cielo. E' un mondo talmente affascinante che, pur consapevoli della sua pericolosità, molti giocatori iniziano ad adattarsi e abbandonano l'idea di uscirne, in quanto il mondo reale non ha per loro nulla di altrettanto bello per cui valga la pena combattere.


domenica 6 gennaio 2013

Buddha, Freud... e il desiderio. Alle fonti della ragione

Buongiorno dilette e diletti, vi state dilettando coi dolciumi della calzetta della Befana, vero?

Mangiate anche per noi, che mangiamo anche per voi, ma soprattutto lavoriamo!

Visto che è l'Epifania oggi abbiamo scelto una recensione abbastanza in tema con dolciumi e peccati di gola...

Di cosa si tratta? ;) Scopritelo...


venerdì 4 gennaio 2013

Anteprime - Inchiostrando nel mese di Gennaio 2013!


Mentre agitiamo i nostri pennellini calligrafici scaldandoci per le di noi da voi amatissime recensioni, facciamo qualche schizzetto qui e lì. Pensavate mica che vi abbandonavamo tra un articolo e l'altro? Non sia mai, noi pensiamo a come rovinare la nostra vita e di conseguenza pure la vostra. 

Ecco qui le novità in arrivo, quelle che ci stuzzicano di più e qualche ideuzza adatta al mese in entrata, per non restare mai a bocca asciutta!





Ovviamente non tratteremo tutto (non veniamo pagate abbastanza... anzi, non prendiamo proprio niente ò_o Siamo solo pazze) ma segnaleremo solo quello che attrae la nostra attenzione. Queste non sono recensioni, noi non abbiamo letto/guardato/provato i prodotti qui segnalati, però lo faremo :).



Il post segnalerà le prossime uscite di Libri, Manga, Film e Videogiochi. In fondo troverete anche Tiriamo le somme del mese di... Dicembre 2012, le nostre chiacchiere random sul mese appena trascorso (quello che abbiamo letto/visto/giocato :D).


~ LIBRI~


Titolo: Vendetta di sangue.
Autore:  Wilbur Smith. 
Editore:  Longanesi. 
Prezzo:  € 19,90.
Data di uscita:  9 Gennaio 2012.
Trama:  Più azione che mai, più adrenalina che mai, più passione che mai...Wilbur Smith è tornato! - Hector Cross non è un eroe: è soltanto un uomo. Ma quando un uomo come Hector Cross perde tutto quello che ha, il suo dolore e la sua furia possono essere devastanti. Una mano assassina ha spezzato la vita di Hazel Bannock, la donna che amava e che stava per dargli una figlia. La neonata è sopravvissuta e ora Hector è solo, con una bambina da crescere, e un’indomabile sete di vendetta e di giustizia. È il momento di riunire la squadra di un tempo, i membri della Cross Bow Security. È il momento di tornare nella terra del nemico, che sia il deserto dell’Africa nordorientale o la City di Londra. È il momento di combattere la Bestia, il gruppo di terroristi che Hector credeva di aver sconfitto e che, invece, pare aver rialzato la coda velenosa come uno scorpione. Ma bastano pochi passi nella follia e nella violenza perché Cross capisca che il nemico ha molte facce. Volti nascosti in torbidi segreti di famiglia, che Hazel non ha mai avuto il coraggio di confessargli. Volti che adesso tornano dal passato per colpire, affamati di potere e di denaro, ebbri di violenza e di perversioni, assetati di sangue. (da Unilibro).



mercoledì 2 gennaio 2013

Preview Anime Stagione Invernale 2013 p. 2


E' uscito il primo film d'animazione di Ao no Exorcist!
Anf... pant... anf... 
La vostra IskAdmin/Panssj è rimasta senza fiato dopo aver preparato questo post di corsa in meno di un'ora (ma con la solita cura e ricchezza di dettagli, non vi preoccupate ;D). 
Dopo la trilogia dei post di auguri (in meno di una settimana ci sono capitati Natale, Capodanno e persino l'anniversario dei sei mesi di vita del blog!!) il blog riparte come di consueto, e come primo post del 2013 abbiamo scelto di concludere la nostra Preview sulla stagione invernale 2013 di anime. Come avrete notato, a differenza della preview  sugli anime della stagione autunnale 2013, questa anteprima occupa solo due post, in quanto la stagione invernale è più povera di quella autunnale (seconda solo alla primaverile nel corso dell'anno), e ha meno varietà nei contenuti. 

Ma noi siamo molto più emozionate per
Hunter x Hunter Phantom Rouge!
Vi invito a riesaminare la prima parte della preview invernale, in quanto è stata arricchita delle schede di altri anime e delle date di uscita, trailer e altri dettagli mancanti durante la stesura originaria. 

Questa seconda parte si concentrerà sui film d'animazione in uscita nei cinema, e sugli oav. Vi ricordiamo che, contrariamente agli anime, un film d'animazione verrà subbato solitamente solo mesi e mesi dopo l'uscita nei cinema giapponesi (quando saranno disponibili dvd & blu-ray), quindi armatevi di tanta pazienza ;). 

Bene, credo sia tutto. Voi godetevi il post, io vado a guardarmi Doctor Who *_* 



Preview stagione invernale 2013: Parte 1, Parte 2 - Film d'animazione & OAV.

Inverno 2013
Dicembre - Febbraio


FILM D'ANIMAZIONE ~



Titolo: Ao no Exorcist the Movie
Produzione: A-1 Pictures
Data di uscita: 28 gennaio 2012
Tratto da: Anime & Manga
Trama: Questo universo è composto di due mondi paralleli che si specchiano l'uno nell'altro. Il primo è il mondo degli umani, quello che noi conosciamo, Assiah. Il secondo è il regno dei demoni, Gehenna. Normalmente passare da un mondo all'altro è impossibile, tuttavia alcuni demoni sono in grado di attraversare il confine e possedere gli esseri umani. Satana, il signore dei demoni ha tutto ciò che vuole alla sua portata, tranne una cosa, presente solo nel regno degli umani. Allo scopo di recuperarla ha creato Rin, suo figlio da una donna umana. Ma Rin accetterà i piani del padre o preferirà fare di testa sua, diventando magari ... un esorcista?





Titolo: Berserk Ougon Jidai-Hen III: Kourin
Produzione: Studio 4°C
Data di uscita: 01 febbraio 2013
Tratto da: Manga
Trama: Berserk è la storia di Gatsu, un trovatello che viene allevato da un condottiero di ventura. iniziato alle arti militari già a 6 anni diviene ben presto un guerriero molto forte che, nonostante proposte di carriera molto “allettanti” che lo porterebbero a non vivere più il terrore della morte, sogno di ogni poveretto che disgraziatamente si guadagna da vivere come mercenario, decide di vagare di battaglia in battaglia. Si unisce ad un gruppo mercenario capitanato da un ragazzo di non nobili origini, Grifis, che lo sconfigge in duello conquistando così la sua vita (“tu mi appartieni, deciderò io quando morirai”)... (da animeclick)





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